Situato a est di Milano, tra la tangenziale est e la Rivoltana, il terminal è connesso alla linea ferroviaria Milano-Venezia, occupa una superficie di quasi 100.000 mq e dispone di 7 binari da 350 a 500 mt. Movimenta 3 coppie di treni/giorno con collegamenti da e per la Francia, il sud Italia, il porto di Genova, Busto Arsizio.
FS - Hupac - Regione Lombardia - Ministero dell'Ambiente - Comuni di Milano e Segrate Arsizio.
Nel 2012 è stato sottoscritto il Memorandum of Understanding sottoscritto tra FS Italiane, FS Logistica, CEMAT e Hupac, che ha portato alla costituzione della società Teralp con l’obiettivo di potenziare un’area di circa 400.000 mq posta nell’attuale sedime del terminal di Milano Smistamento. L’intervento, che ha un costo di circa 80 milioni di euro, consentirà di portare la capacità finale del terminal a 22 coppie di treni/giorno (ma è prevista una prima fase funzionale per una capacità di 11 coppie di treni al giorno). Dopo la positiva conclusione della valutazione di impatto ambientale, nell’agosto 2015 è stato emesso il decreto regionale di compatibilità ambientale sul progetto definitivo dell’intervento. Il 21 dicembre 2017 il Comune di Segrate ha rilasciato alla società Teralp (il soggetto attuatore dell’intervento) il permesso di costruire. I lavori di bonifica del terreno su cui sorgerà il nuovo terminal, iniziati nell’estate del 2018 e che si sarebbero dovuti concludere entro un anno, hanno subito dei rallentamenti e attualmente il cronoprogramma prevede la seguente tempistica: 1^ fase: conclusione della bonifica nella primavera 2020, avvio cantieri nell’autunno 2020, messa in esercizio alla fine del 2022; 2^ fase: conclusione della bonifica nell’estate 2021; avvio dei cantieri nell’autunno 2021, messa in esercizio nell’autunno 2023.